Riforma del Codice della Strada 2023: Cosa cambia e cosa devo sapere?

Le Principali Innovazioni della Riforma del Codice della Strada 2023: Cosa cambia e cosa si deve sapere?

 

Durante la conferenza stampa del 27 giugno 2023, è stata annunciata l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un disegno di legge destinato ad apportare diversi importanti innovazioni al Codice della Strada. La riforma è stata progettata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale nel nostro Paese. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il testo deve ancora passare attraverso l’iter parlamentare, il quale potrebbe portare ad ulteriori modifiche prima dell’approvazione definitiva e la conversione in legge. In questo articolo, esamineremo le principali novità proposte che potrebbero, ben presto, incidere sulla vita di chiunque si trovi al volante.

⚠️ Sanzioni più inasprite

Una delle innovazioni più significative riguarda l’inasprimento delle sanzioni per coloro che guidano sotto l’influenza di alcol e stupefacenti. Ciò vale indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica del conducente. In questi casi, la patente potrebbe essere sospesa o revocata, con l’ulteriore divieto di conseguire una nuova patente nei successivi tre anni. Il disegno di legge prevede poi che, chi è stato condannato per guida in stato di alterazione, dovrà avere apposto sulla propria patente uno speciale codice (“LIMITAZIONI DELL’USO – codice 68 Niente alcool”) e dovrà installare sulla propria autovettura un dispositivo noto come “Alcolock.” Detto dispositivo impedisce, infatti,  all’automobilista di guidare se viene riscontrato l’uso di alcool e, solo quando il livello sarà nuovamente tornato a zero, il dispositivo consentirà l’accensione dell’autovettura.

✅ Sospensione breve della patente

Un’altra novità riguarderà la sospensione breve della patente, che potrebbe avere una durata da 7 a 15 giorni. Questa sanzione verrà applicata, anche per sanzioni del Codice della Strada che non prevedevano la sospensione, agli automobilisti con pochi punti sulla patente.  La medesima sanzione sarà poi applicata a chi verrà sorpreso ad utilizzare il telefono cellulare alla guida.

✅ Neopatentati e potenza dei veicoli

Per i neopatentati, vale a dire coloro che hanno ottenuto la patente di tipo B da poco tempo, sono previsti specifici limiti alla potenza dei veicoli che potranno guidare nei primi tre anni. Questa misura mira a fornire ai nuovi conducenti un’esperienza progressiva e responsabile alla guida.

✅ Regolamentazione dei monopattini

Anche la circolazione dei monopattini è stata oggetto di specifica regolamentazione. Con l’entrata in vigore della nuova normativa, sarà obbligatorio dotarsi di contrassegni identificativi e di un’assicurazione. Sono state, inoltre, previste regole per la circolazione e la sosta dei monopattini nei centri urbani.

✅ Nuove norme per gli autovelox

La disciplina degli autovelox è stata rivista con l’intento di rendere obbligatorio l’utilizzo dei soli strumenti certificati, nonché di definire criteri chiari per il loro posizionamento e per la contestazione delle violazioni rilevate. L’obiettivo è garantire che i dispositivi in questione vengano utilizzati in modo equo e trasparente.

 

📝 In sintesi, la riforma del Codice della Strada del 2023 introduce una serie di importanti modifiche volte a migliorare la sicurezza stradale in Italia. Tuttavia, è importante tenere presente che queste disposizioni devono ancora passare attraverso il processo parlamentare e potrebbero subire ulteriori modifiche.

Gli automobilisti e i conducenti in generale dovrebbero rimanere informati sulle nuove norme e rispettarle per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti ufficiali sulla riforma del Codice della Strada, è possibile visitare il sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti qui.

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